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Il 13 luglio 1954 è stato il giorno più tragico della mia vita. Avevo perso la mia Frida, che avrei amato per sempre. Solo più tardi mi sono reso conto che la parte più bella della mia vita era stato il mio amore per Frida.

Forse il più grande fascino della vita del vagabondo è l'assenza di monotonia.

Gli errori fanno parte della vita, così come le ombre fanno parte della luce.

Tutti pensano che gli attori sono dei bugiardi. Si dice: "smettila di recitare". Ma io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell'arte si persegue solo la verità.

Imbrattando le carte della nostra esistenza di bellezza e malattia, di entusiasmo e rancore, dimentichiamo ogni istante per sgravarci del peso dei nostri pensieri. Vivere è dimenticare continuamente. Così facendo, evitiamo di portare fardelli(…)

Hai nuotato in un fiume di possibilità e coincidenze. Ti sei aggrappato agli incidenti più felici, il resto lo hai lasciato scorrere via.

La vita non è altro che una successione di momenti. Perché non goderseli tutti?