Vasilij Vasil'evic Kandinskij
  • Mosca, 1866
  • Neuilly-sur-Seine, Francia, 1944

Biografia

Sono stato il creatore dell'arte astratta. Per me ogni colore aveva un suono, una vibrazione.

Segni particolari

Nelle mie opere c'è un nesso strettissimo tra opera d'arte e dimensione spirituale.

Scritti da Vasilij Vasil'evic Kandinskij

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E come un nulla senza possibilità, come un nulla morto dopo l'estinguersi del sole, come un silenzio eterno senz'avvenire e senza speranza, risuona interiormente il nero.

Il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull'anima. Il colore è il tasto, l'occhio il martelletto, l'anima è il pianoforte dalle molte corde.

L'occhio aperto e l'orecchio vigile trasformano le più piccole scosse in grandi esperienze.

L'arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla, e indica il contenuto del futuro.