A MIA FIGLIA

Scendono sole le lacrime 
quando il ricordo si avvicina a un triste addio,
scendono senza parlare
come le cascate che si tuffano in acqua
come le onde che sbattono su scogli tristi.
Muti i singhiozzi prima della partenza,
con gli occhi chiusi ti penso
con gli occhi aperti ti vedo felice, inconsapevole tu,
non sai la distanza sarà un lacerarsi di cuori
una fitta
come di spine e dolore.
Tu che mi abbracci d'affetto
tu che mi ascolti e sorridi
tu che mi consoli parlandomi forte.
Scendono sole le lacrime
provi a fermarle 
provi a bloccare questo stronzo dolore,
il più brutto
di distanza ancor più lontana
di sentimento unico di figli e di padri.
Sarò li
ogni mio istante
di testa e di cuore,
sarò li
ogni mio istante
di mani e carezze
di salti sul letto
di giochi e risate.
Scendono sole le lacrime
quando il ricordo si avvicina a un triste addio,
scendono
mute
stronze
cattive.
Muti i singhiozzi
e grida il cuore
e urla il mio dolore.
Ti amo
sia vicina
ti amo
pur lontana
sei e sarai di fianco nel letto
abbracciati io e te
e guarderò il cuscino
e accarezzerò il pensiero.
‐vincent cernia‐