Al buio di un ritmo cardiaco

Alle spalle
il cielo è finito
in una colata improvvisa

come mi volto
si trascina anche l’ombra
di me

non c’è luce abbastanza
a immaginare
nuove origini mundi

il cuore si destreggia sul filo
acrobata con le stampelle

più giù l’iniquo prato di neve,
goccia la vena
senso di libertà incustodito