Che importa

Non ti hanno voluto
però tu  sei nato,
bambino seduto nel viale
all’ombra di un gelso
lo sguardo tuo, spento.
Sei nato, in disparte ti han messo da solo,
a scoprire un dolore che mai t’ha lasciato.
Tuo padre non c’era,
tua madre t’è stata matrigna.
Carezze, sorrisi, dolcezze non hai conosciuto,
anche Dio ti ignorava
e tu mendicavi  l’amore che ti era dovuto.
Il tempo  è passato
e il tuo cuore ad un tratto,
si è scosso
ha sentito la forza di un sogno, un frullio d’ali vicino.
Ma poi soffocasti quel grido del cuore
così lo hai ingannato una volta di più
e che importa
se poi per quietarlo gli hai detto:
“Ti prego, non battere forte, era un sogno di niente,
non era per te!”
I tuoi giorni son vuoti
non vivi
ricerchi cerchi la gioia e  non sai cosa sia.
Coltivi dolore e  un sordo rancore
ti manca un abbraccio,qualcuno vicino
però non ti vede nessuno,nessuno s’accorge di te 
Che importa: sarà il tuo destino!