Dimmi soltanto

E se in questi giorni di pioggia continua,

nel vento impetuoso che ci scompiglia gli animi

e ne fa una razzia, tu mi dirai che piangi

ritorta nel letto sudato, quando viene la sera,

che il ventre ti brucia malato quando pensi a quei baci,

quando li vedi sfuggirti lontano, indietro, veloci,

e sai che non torneranno se non come versi vani,

che stringi nient'altro che aria fra le tue vuote mani,

che picchi nel buio i pensieri sul muro e nel letto

accanto ricerchi un calore che non trovi e disperi,

che niente consola la tua sete e sabbia in bocca sono

tutti gli altri occhi, tutti gli altri visi, tutti gli altri amori,

che giungi al mattino disfatta, stanca, sconsolata,

per avermi chiamato a gran voce nel sonno, per avermi cercato,

e non avermi trovato,

io girerò la testa dall'altro lato,

andandomene, ignorandoti, come fa la notte coi cani...

Ma tu dimmi, dimmi soltanto che per un minuto non mi pensi

e morirò d'amore,

piangendo lacrime amare nelle sere più nere