Fuori dal filo

Fuori dal filo 
rivolti casa dietro la scia delle lumache, 
la più insidiosa. I venti passi in bilico 
e la porta che schioda, 
l’icona obliqua dal fiato lento del percorso 
gesto puro 
tra ingenuità e disperazione, intraducibile 
preghiera da un silenzio che intercede. 

Sembra diabolico ripeterselo, abbi fede 
rinnega il sogno. Dalla serratura 
vedo scivolarti dentro al legno 
del parquet, lo sguardo al soffitto 
all’infinito ripetere                   Tu lo sai.