In memoria di un amico scomparso

E poi ho sentito
l'inquietante rumore
della nera morte,
come squillante voce
al telefono con fili di tristezze,
un vecchio amico d'infanzia
si è smarrito
nella strada dell' infelice destino,
sull'asfalto sono rimasti
attimi di stroncata giovinezza,
gli occhi guardano
in fondo all'animo
fiori e lacrime
in giardini di floreali paradisi,
io da dietro la folla
porgo a lui una stella
che lo innalzi fino
a cavalcare le angeliche nuvole,
poi con timide dita
gli libero uno spazio in cielo,
così che, anche lui
possa diventare grande