Inconclusa IV

Il tuo volto è come la mezzanotte,
mi rasserena e mi ristora
e vorrei perdermi
nel profondo del tuo sguardo,
perché la pace che vi trovo
e cosi profonda da farmi paura.
Sei la notte infinita
che riempe il mio cuore
e straccia via il dolore
dalle mie carni mortali.
Non esiste stanchezza
nel guardarti, tanto che sei bella,
poiché per me sei come
acqua fresca che sgorga
per miracolo nell’inferno.
Mi appaghi più di tutto
ciò che io possa mai amare,
poiché il solo pensiero
di non averti vicino
mi uccide in mille modi.

Inverno 2005