Infiniti inquieti

Ho messo da parte quella transazione d’amore
sfumandola su pianali di vento uniforme
salvaguardo ora l’inclinazione dell’anima
dedita a cadute irriguardose
in quel tuo altalentante esigere
oggettività discordi dal mio encomio passionale
pone distanza a una dolce visione
da assaporare in un assolo coinvolgente
se vorrai vivermi nella dimensione
d’uno struggente autunno
sarò foglia sublime che si piega al vento delle tue lusinghe
vacanti nello spazio d’ascolto aperto a infiniti inquieti…