L’istante prima

Seguire il volo,

lasciandosi inebriare dal vento e sostenere dall’aria.

Sperando che non cessi, chiedendogli di non cessare.

Sciogliersi senza meta e partire, perché l’arrivo sveli la corsa.

 

Non pensare a quello che sarebbe stato

se il vento non fosse arrivato

a sostegno del tuo spirito.

L’abbandono ripudia ogni ragione!

 

Aprire le labbra cercando un respiro,

accogliendo l’aria come una rivelazione.

Sentire le cellule essere, esistere in te!

Una ad una formare il tuo corpo:

nella lunghezza delle braccia sublimate dalle dita,

e nelle spalle scrigno delle tue meraviglie.

Espirare, come venire.

Trasfigurare se stessi in un coito di creazione.

Essere la perfezione nell’immagine di sé.

“Io, crudele, libero il mondo da me!

E se mi troverai diverso, sarà solo perché sono nuovo".