Nell'abulia dubbiosa del mostro silenzio

Un domani
addomesticata dalla vita
saprò giustificare l'assenza.   In un giorno trascurabile e consueto...
sostituirò con un orologio il cuore.
Allora,
nessun suono saprà straziarmi come il battito.   Ma oggi, vita incompresa,
esisti come un corollario di condizionali!
E i silenzi, e i rumori, ti tesson
stucchevoli tele d'ipotesi e tormento.   In questa Accademia
ogni istante
concede all'assenza
fantasia e colore
per figurare
l'abbandono.