L'ultima parola

L'ultima parola
un verso di permanenza
prima di andare
ché non è facile voltarsi
e velare la bocca, sospirandola.
Riaversi da sospensioni, quando? 
Quando, fissità di terra spoglia
incastrata alla mente
prosciugherà l'umido silenzio?
Cammino, mi cammini
‐fianco al deserto lunare
‐costola, l'ennesima a piegarsi
in fuochi diafani
e simili incongruenze.
Rispondimi.