Partenza

Non fa più differenza
la memoria del giorno
allevata dalle nuvole,
prima della follia di luna
a mezzanotte
a liquidare il tempo
tra sguardi di dei notturni,
alati o silenziosi.

Prendimi pure tutta
che non ho strette al cuore,
e se mai ho avuto un  nome,
non è più il  mio.
Scacciami dal mondo
e dalle sue scie notturne,
spegnimi il fiato nel sonno
tra sfere vorticanti
alte e bucate.

Io non ritorno.