Poesia stupida

Maledizione a me E a quanto sia distratto. Ho scritto cancellato e salvato tre volte La stessa poesia. E mi veniva sempre diversa. Toglievo parole, frasi, tutte le volte che la riscrivevo. Forse. Sino all’ultimo. Voleva diventare Qualcosa d’importante. Come la macchina fuori che Incurante della pioggia Sfreccia a mezzanotte Su una strada deserta A 200 all’ora.