Solitudine

Non andartene amore
dalla mia presenza,
che le labbra sono rimaste mute
aspettando le tue parole,
e nei tuoi occhi cristallini ho visto
riflettersi il mio sguardo;
perché sento nel mio petto
il calore delle tue nostalgie
e nell’anima
l’amore delle carezze occulte.

Non andartene amore
dalla mia speranza,
che nei sogni ti ho visto
sfiorare con le mani la mia figura
e ho sentito il tocco delle tue dita
posarsi all’equinozio della mia essenza.

Ti sei messo a tessere le mattinate
con aghi fatti da baci segreti,
ed hai modellato l’argilla grigia
della mia esistenza
con sguardi tenui e discreti.

Non andartene amore
dalla mia nostalgia,
ho vincolato la luce del tuo sguardo
per illuminare la mia oscurità,
e ho bevuto in sogno
dal nettare delle tue labbra
per placare la sete della distanza;
il freddo della assenza trafigge
la mia pelle ogni mattina
e cerco nella memoria il calore
del tuo ricordo.

Non andartene amore…
per la tua assenza
sorgerà dall’iride una lacrima
e correrà serena sul mio viso per
rendere tributo al tuo rimpianto.
Ascolterai il vento
mormorare il tuo nome,
e sentirai nell’anima la tristezza
della mia voce che ti reclama.…

Non andartene amore
dalla mia solitudine.