Un incontro da non dimenticare

Mi batte forte il cuore

Per la prima volta Mi domando Se la sofferenza di questi anni Non sia stata una benedizione Da secoli gli uomini pregano Il sole, un totem,il Messia Gesù o Allah, Buddha o Confucio Pregano insieme, forse senza capire perché lo fanno Anch’io, pregavo distratta, A volte per un morto Altre perché il mio amore mi amasse, Altre per un esame riuscito. Poi dimenticavo me stessa, I morti, i vivi e il mio amore. Il silenzio, il dolore, la sconfitta Soffrire l’ingiustizia dell’incomprensione Assistere all’orrrore delle guerre Omicidi, pedofilia Serial killers Corruzione, disastri, Mi allontanavano dal senso della vita Drogati di potere, denaro e vanità Mi allontanavano dal senso della vita Oggi guardavo il mio volto senza rughe e senza paure La mia foto mi sorride con discrezione Mi ricorda che ero una bella persona Il mio sguardo sereno, dolce e inoffensivo, Mi riconcilia con gli errori commessi e Mi guardo allo specchio, la pelle è ancora morbida Le rughe non le sento, ma il volto non è lo stesso Eppure sono io Oppure no Il cuore oggi Per la prima volta Ha battuto forte Che sia solo attraverso la sofferenza, l’umiliazione, la disperazione Che si possa giungere ad emozioni particolari che ti facciano intendere Davvero cosa vuol dire pregare Sollevarsi dagli affanni della terra, dai propri e guardare oltre. Oggi mi hanno offerto un’elemosina, ero così sorpresa che l’ho accettata. Chiedevo aiuto, sostegno, protezione Mi hanno offerto del denaro L’ho accettato. Chiedevo conforto, amore, giustizia La delusione mi ha fatto battere il cuore e pregare Pregare per colui che non ha capito O, forse, ha solo finto di non capire. Stamattina qualcuno, cui ho detto buongiorno Mi ha offeso, urlando parole insulse ed ingiuste Sfogando una rabbia sconosciuta e rancori antichi Ho pregato per lui, perché capisse quanto fossero colpevoli le sue accuse. Oggi ho visto qualcuno licenziato senza una vera ragione E ho pregato per lui e per me che attendo la sua stessa sorte. Ho visto gente cacciata dalle proprie case Perseguitata,picchiata e lapidata L’uomo non è cambiato Commette le stesse nefandezze, negli stessi modi, da millenni. Duemila anni di cristianesimo non ci hanno insegnato nulla. Cacciatori usano esche vive divertendosi a vedere la morte Scienziati di regime sperimentano e studiano usando uomini schiavi Della miseria, del potere,dell’ignoranza e della crudeltà di chi Ingiustamente Si sente superiore Io oggi ho pregato anche per loro, perché capiscano Perché si rendano conto Perché si pentano Ma chi preghi? Direte voi e mi sono chiesta anch’io Non il creatore, non lui Non posso credere in un dio che abbia potuto creare tanto orrore E tanta bellezza, allo stesso tempo Non posso credere che la disobbedienza di uno, abbia potuto determinare la sofferenza di tutti. Animali, piante, vecchi, bambini, uomini e donne. No,ma colui che ha ispirato i Vangeli, calpestati, disattesi, maltrattati Sì, quello lo posso pregare serena Chiunque fosse è Grande, Eterno, Universale Maestoso nella sua semplicità Credo sia giusto chiamarlo Amore Pregare l’Amore, perché se ami davvero, non riesci A portare rancore, non riesci a fare del male, sei felice del sorriso del tuo nemico Desideri il suo bene perché sia felice, non ti odi e non ti faccia del male. Mi sono chiesta se dovevo davvero soffrire tanto per riuscire a capire e trovare conforto Speranza e coraggio Pronunciando solo le uniche due preghiere che conosco. Non mi sono mai sentita cattiva, forse presuntuosa, arrogante, a volte orgogliosa E la vita mi ha insegnato e punita per questo,mi ha umiliata, desisa, fatta sentire stupida Inadeguata, incompresa, ignorata, mi ha costretto a supplicare, mendicare, umiliarmi ma forse, tutto questo, mi è servito per imparare a pregare, pregare davvero, mettendoci davvero la mia linfa, il mio spirito, la mia vita stessa. Non so se ho imparato, certo dovrò migliorare ancora, ma è come se avessi fatto un passo avanti Nella consapevolezza, Vorrei poter trasmettere queste emozioni Sensazioni, vibrazioni So solo che ho l’impressione di aver fatto un passo avanti, Di essere migliore, vorrei poter trasmettere quello che provo e spiegare come dall’infelicità più totale e assoluta, possa nascere una nuova forza Forse m’illudo, forse commetto l’ennesimo errore, Quando si mette a nudo la propria anima, troppo spesso, si trova silenzio La gente si allontana, come dalla propria coscienza, infastidita e delusa. E tu resti nel silenzio, rotto solo da insulti e arroganze, gratuite come le tue lacrime Non ti resta che pregare, non hai più forze per gridare Né coraggio per supplicare Piano, dall’anima, si alza una voce Padre Nostro... E tu non credi che esista Vorresti dire qualcos’altro Questo Padre nostro ti sembra troppo crudele, orgoglioso e cattivo Ma chi ha ispirato il Vangelo, se fosse stato ascoltato, anche da coloro che lo predicano e troppo spesso lo dimenticano Certo era guidato dall’Amore, un amore Umano che diventa Sovrumano solo perché Troppo spesso non lo sappiamo comprendere, né sentire Gesù, se hai detto davvero quelle cose, sei e resterai grande. Torna tra noi, la tua parola ha bisogno di pubblicità, Esempi, silenzi, abbandono degli idoli. Bisogna frustare ancora i farisei, La mia preghiera non è rivolta neppure a te, troppo hai sofferto e se esisti ancora, Troppo ancora soffri e soffrirai. Io invoco qualcuno, qualcosa, che insegni l’Amore, quello vero, per le cose, per la vita Che faccia provare anche agli altri la gioia che ho provato ieri Salvando una lumaca giovanissina, che stavo facendo annegare, involontariamente. Quando l’ho tolta dall’acqua, minuscola come un brecciolino Senza più paura, ha tirato fuori la sua piccola testa cornuta, Ha allungato il collo e mi ha guardata, certo mi ringraziava. Rimetterla al riparo, nel verde di un prato è stato come darle la vita È stato bello, forse, se non avessi sofferto tanto, non lo avrei neppure capito. Sto imparanso cosa vuol dire Amore, anche per chi ti fa del male Sto cominciando a capire cosa vuol dire perdonare ed amare il proprio aguzzino E’ un’emozione violenta, che ti sfianca e ti toglie il respiro Ma ti dà un altro genere di forza, inspiegabile. Oggi comunque ho incontrato la potenza di pregare l’Amore Spero solo che l’incontriate anche voi, tutti.