Viaggio astrale

Tempo fa ho vissuto un sogno
un viaggio astrale nel mio corpo
a testa in giù nell’incoscio
Velocemente scendevo in un tubo
dai contorni lucenti e trasparente al centro
passavo attraverso, ondeggiando

Toccavo il fondo del mio
profondo come cellula impazzita
seguendo la sequenza degli anelli
La nebbia diradava mentre
scorrevano le bianche ossa vuote
In  una spirale illuminata

Alla fine del viaggio una grande luce
con canti di preghiera
di gruppi assorti in un lavoro

Dal mucchio si staccò una figura
vestita di saio e di candore
I capelli toccavan le spalle divisi sulla fronte

I miei occhi non videro mai tanta dolcezza
racchiusa in un sorriso e quella mano
sfiorò la mia guancia in una carezza

Gli chiesi il nome e lui non rispose
lasciandomi tornare da dove ero venuta
col tocco dell’amore che svanisce.