Zia Giò

Mi si chiuda
al tuo ultimo lamento
l’udito.
Sparisca
insieme ai tuoi incubi
il ricordo degli occhi
troppo grandi
sul viso scavato.   *

Se trattengo il respiro
riesco a sentirti
viva e reale
al di là dell’assenza.
Nulla è cambiato.
Ti vedo meglio al buio
purché non mi volti
a tradire il nostro patto di silenzio.   5 marzo 2008, a due mesi dalla morte