Il Rituale del Letto

Con il passare degli anni ho dovuto elaborare delle strategie per riuscire a dormire in modo tranquillo senza sdoppiarmi. Ho notato che la posizione del corpo, la disposizione dei cuscini e lo stato mentale che precede il sonno influenzano notevolmente le mie esperienze notturne e un bel giorno mi sono messo ad analizzare il “ rituale del letto “. Se vi entro con l’idea di dormire e mi distendo supino con un solo cuscino sotto la testa nel 90% dei casi mi sdoppio ed esco dal corpo, mentre se inizio la fase di sonno disposto su un fianco riesco a rilassarmi senza dovermi preoccupare di “ vibrazioni “ o OBE. La posizione che in modo spontaneo assumo è sempre la solita e non varia di un centimetro. In un primo momento credevo che fosse una semplice posizione comoda che il mio corpo e la mia mente avevano memorizzato nel corso degli anni, ma ogni minima variazione influenzava troppo il mio stato, quindi decisi di analizzarla scoprendo delle particolarità curiose. La prima posa che assumo è troppo insolita per essere casuale, a nessuno verrebbe mai naturale disporsi in tale modo. Tracciai un disegno in base alle linee che il mio corpo creava disteso sul letto e notai che era un genere di simbolo che avevo visto più volte. Le braccia in alto si intrecciavano componendo una specie di croce, mentre le gambe si disponevano formando un’acca. Dove avevo visto quel simbolo? Anche la posizione dei piedi non lasciava dubbi, se non per il fatto che tendo sempre ad oscillare un piede in modo costante e ripetitivo, come se stessi scandendo un tempo. Disteso sul fianco sinistro tengo la gamba sinistra distesa e la destra ricurva come la lettera acca, con il piede inarcuato a tal punto da creare un’ulteriore significativo dettagli. Ancora più stravagante era però questo intreccio delle braccia con i gomiti esterni e le mani appoggiate sotto il collo. La posizione non è certo comoda, e difatti non sono mai riuscito a capire come facessi a dormire in quel modo, ma sistematicamente ripetevo questo rituale ogni sera prima di addormentarmi. Le linee guida che avevo tracciato mi mostrano evidenziavano questi due elementi, la lettera acca e la croce sopra di essa. Dove avevo visto questo simbolo? Non feci altro che fotografarlo e fare una ricerca su internet e, senza ombra di dubbio google continuava a mostrarmi il simbolo del Pianeta Saturno. Bene, avevo trovato un elemento importante o, se non altro, una curiosità divertente. Ogni sera, sotto le coperte del mio letto, riproducevo con il corpo il simbolo di Saturno, ma quale significato aveva? Avevo smesso di credere alle coincidenze, ma questa aveva tutto l’aspetto di esserlo e, essendo per natura scettico, cercai di trovare le differenze tra le linee che avevo tracciato e le varie rappresentazioni che avevo trovato sul web. Più cercavo differenze e più trovavo somiglianze, ma lo stupore maggiore lo ebbi quando andai a ricercare il significato “ esoterico “ di questo simbolo. Ve lo riporto così come l’ho trovato:
“Il simbolo di Saturno è composto da due elementi, la croce superiore che è il simbolo della materia concentrata o materializzata, con la caducità e i cicli di nascita‐vita‐morte ad essa collegata, e la mezza luna, un elemento che indica ricettività. La porzione inferiore della mezza luna del simbolo di Saturno indica anche la falce, simbolo di saturno o per lo meno della deità collegata al pianeta nella mitologia antica romana avente l'omonimo nome, Saturno Dio della morte e dell'oltre tomba, dio per antonomasia della caducità della vita che ingoiava i suoi stessi figli per indicare che tutto ciò che nasceva nella materia ad essa tornava morendo. Saturno è collegato all'idea che nulla venga perso, ma riutilizzato quando la morte o la fine dell'esistenza arriva allora ciò che non è più, diventa altro, per tornare nel ciclo dell'esistenza. Saturno detronizzò suo Padre Urano, cosa che simboleggia l'evoluzione dal vecchio regime (la morte) ad uno nuovo (rinascita) il tutto in linea con il simbolismo di Saturno. Nel simbolismo cinese, il simbolo di Saturno incarna il concetto di sovranità, il controllo imperiale nel regolamento. Nel simbolismo animale, Saturno storicamente governa serpenti, topi, volpi, draghi e rapaci notturni come il gufo, è interessante notare che il gufo è comunemente frainteso riconosciuto, ad esempio, come un simbolo di morte. Questo errore potrebbe aver avuto origine dalla sua antica associazione con Saturno. In alchimia simbolico, il simbolo di Saturno raddoppia divenendo un simbolo che indica il piombo: l'Alchimia filosofica descrive il piombo come un componente della trasformazione causata dall'indurimento, il rafforzamento e la forza di volontà incrollabile, uno stato di cambiamento che precede gli altri cambiamenti nella interiorità del ricercatore.”
Questa, come altre spiegazioni, evidenziavano un passaggio importante : Vita‐ Morte , Materia – Spirito. Mi rispecchiava decisamente, ma non ne vedevo una grande utilità. Trovai attinenza anche con quel lento oscillare del piede che scandiva un ritmo pacato e rilassante. Nei passaggi successivi delle mie posture notai che riproducevo anche il simbolo con cui viene rappresentato Plutone; dunque nel mio letto c’era il sistema solare? Rimango dell’idea che sia una semplice coincidenza e sposo invece in pieno la “ teoria “ che con una battuta tutta in stile toscano, mi espose un amico quando gli accennai dell’insolita scoperta. Dissi : “ Sai che ho scoperto che durante il sonno riproduco il simbolo di Saturno ? “ Per forza, con tutti quegli anelli. “ Rispose lui guardando le mie mani. Da queste posizioni, da questi cuscini spostati e da queste notti insonni iniziano i miei Viaggi e le mie scoperte; una passeggiata tra le Dimensioni o tra le nuvole, tra i pensieri o tra le anime, una passeggiata tra la Vita e la Morte.