2010 - I soliloqui del poeta sono la sua libertà, pur nell'esposizione del momento nero, in cui non un elemento si muove o commuove per la "disperazione" dell'anima, egli sa che domani, che alla prossima poesia, una nuova pagina di vita colorerà di nuovi colori i suoi fogli. Il suo animo sensibile è un pendolo di cristallo che oscilla o gira o si estende nella luce delle energie che gli stanno attorno, e le assorbe, e le rilascia. E tutto "vede"
Ci sono giorni in cui i ricordi si accavallano: negli stessi istanti di anni diversi, eventi felici ed eventi che annichiliscono l'anima. Si resta appesi -funamboli confusi- e ci si abbraccia le ginocchia, dondolandosi come bimbi. È la giostra della vita, le offriamo l'incondizionato -grazie- per ogni insegnamento, per ogni dolore, per ogni gioia consapevole. Oggi è l'abbraccio di ogni ieri.