A volte mi guardo dall'aldilà della mia tomba carnale e mi vedo solo a metà, proprio come un essere semi nascosto dietro uno specchio impalpabile, anche se visibile nell'invisibile della mia feconda e fiera immaginazione. Diciamo che è una sensazione strana e poco piacevole ma, allo stesso tempo, piena zeppa di pura adrenalina per chi, come me, si lascia trasportare dalle ali astratte di un immaginario arcobaleno che bacia un cielo che non c'è.
La vera verità non è un indovinello né, tantomeno, una domanda da quiz a risposte multiple, quindi evitiamo di fare i sapientoni o i signori Sotuttoio per non causare polemiche sciocche ed inutili che non portano a nient'altro che a perdite di tempo e cumulo di stress.