Ascoltare: se stessi, altri, ogni voce ovunque sparsa nell'Universo, è essere fibra del proprio tessuto: la vita. Arginare ogn'altra voce, è amputare se stessi, l'ordine medesimo dell'esistenza. Ascolta e potrai ascoltare: te stesso, l'altro; l'eco ambrata della vita, il riverbero, la coscienza, la conferma di te.
Il pensiero non è che una voluta del Tempo che passa su tutti noi, beffandosi gloriosamente del singolo. Non mi appartiene e non vi appartiene. "Rubarlo" non vi farà mai diventare l'altro. E nemmeno voi stessi. Il pensiero bisogna lo partoriate voi mentre è Egli gravido. Eppure neanche questo vi farà "proprietari", il pensiero è Vita: la vita è di tutti.