Bacerei la terra per sentire un po' del sapore dei tuoi passi lontani, conserverei le lacrime di un pianto notturno che solo la nostra luna può comprendere, ti lascerei andare senza più farti tornare tra le mie braccia che, un tempo, ospitavano le tue consolazioni.
E poi tutto intorno a te sembra non riconoscere più la tua essenza e ti senti perso in un grande vortice di sguardi, ma non ti arrendi perché sai già come ritrovarti e rinnovare il tuo spirito.