Bacerei la terra per sentire un po' del sapore dei tuoi passi lontani, conserverei le lacrime di un pianto notturno che solo la nostra luna può comprendere, ti lascerei andare senza più farti tornare tra le mie braccia che, un tempo, ospitavano le tue consolazioni.
Non rendiamoci schiavi del quotidiano e di ciò che viene definito normale, perchè nessuna cosa deve essere considerata ovvia, quando si è in grado di poterla migliorare.