Buco dell’ozono, spazzatura cosmica disseminata nello spazio, artificiose modificazioni genetiche, e via dicendo e disfacendo...O il mondo andava concepito appena un po’ più invulnerabile o, meglio, l’uomo avrebbe dovuto essere relegato, ma questo già in nuce, entro inferiori capacità intellettive al pari di certi animalini nostri compagni di viaggio. “Semplice”, no?!
La faccenda è parecchio complicata, lo premetto, ma per chi voglia farsi un’idea di come proceda la natura, pensi al cancro, che uccide tutti i corpi in cui o su cui si è abbarbicato, per poi perire insieme alle proprie vittime.
La medesima natura che, in corso d’opera, per così dire, ha programmato a che tutti i corpi cui ha prima offerto l’esistenza inesorabilmente muoiano uno ad uno, come minimo - e se la tèsi regge -, la ri-sterilizzerà.