Buonanotte a chi non capisce perché è stato lasciato/a. A chi continuamente si chiede il perché. A chi vorrebbe urlare: "sto male senza te, i miei giorni sono tristi e vuoti perché non ci vedono più insieme". A chi manda sms tristi e disperati, a chi sta piangendo perché non trova una via d'uscita, a chi gli urlerebbe "torna da me!".
Coltivo il silenzio dove le parole non attecchiscono. Ma quando l’invadenza ingiustificata irrompe, il mio riserbo si spezza. Non nutro violenza né malizia, ma comprendo che talvolta è necessario reagire. Coloro che osano invadere il mio spazio devono esserne consapevoli: ogni azione ha il suo prezzo, e ogni gesto porta conseguenze inevitabili.