C'è un abbastanza conosciuto detto popolare che dice che "ognuno raccoglie ciò che semina", ma mi domando: cosa (di buono o di cattivo) dovrà o potrà raccogliere quel colui che niente semina?
C'è chi dice che io viva con la testa sulle nuvole e che dovrei smetterla di sognare l'impossibile. Ma perché lo sarebbe? Perché ho il coraggio di andare ogni tanto contro corrente e di credere ancora nei miei sogni?