Chi maltratta un animale non appartiene né alla specie umana né alla fauna terrestre, ma piuttosto al gruppo dei mostri anencefalici e parassiti senza un minimo di sensibilità e rispetto per la vita.
Il poeta non muore, bensì rientra nel bozzolo per poi uscirne nelle nuove vesti delicate e leggere di una novella farfalla, libera di volare nell'immenso etere stellato dell'aldilà della fisicità.