Chi urla in continuazione ha tanta poca convinzione nelle proprie argomentazioni da essere costretto a frastornare chi ascolta per evitare che questi, pensandoci su, lo consideri giustamente solo uno sprovveduto venditore di almanacchi.
La diffidenza è una preziosa difesa dal pericolo di rendere inutile uno strumento quasi sacro: il nostro pensare.
Se ci concedessimo di credere utile pensare che sia vero qualcosa che non può essere falsificato saremmo condannati a poter credere a tutto, o a credere a nulla, disperderndo così in una inane attività tutto il nostro potenziale speculativo.