Ci sono giorni in cui i ricordi si accavallano: negli stessi istanti di anni diversi, eventi felici ed eventi che annichiliscono l'anima. Si resta appesi -funamboli confusi- e ci si abbraccia le ginocchia, dondolandosi come bimbi. È la giostra della vita, le offriamo l'incondizionato -grazie- per ogni insegnamento, per ogni dolore, per ogni gioia consapevole. Oggi è l'abbraccio di ogni ieri.
Ho un vizio, un'abitudine antica,
a sera prima di addormentarmi
visualizzo la sfera del Perdono:
non volti, non persone, non fatti,
ma solo le spine che una ad una si staccano,
non pungono,
diventano petali e carezzano.
E il sonno è viaggio,
è prologo di nuovo giorno alla Vita
che sempre si dona in tutta la sua luce.