Ci sono orchestre potenti e cori solenni, ma il suono che svela il vero spartito della felicità non è una sinfonia, è l'accordo imperfetto e irrefrenabile di due risate che si incontrano.
Le ferite che curiamo più in superficie sono quelle che hanno radici piantate in un'altra stagione. E non è il tempo a guarirle, ma l'accettazione che non fioriranno mai più.