Ci sono persone che entrano nella nostra quotidianità e la inondano di emozioni nuove, ci fanno regalo di se stesse e colorano il nostro cuore con le sfumature radiose della vita…arrivano come una sorpresa del destino, ma realizziamo, momento dopo momento, che erano già parte di noi e che ci stavamo solo cercando!
Se vogliamo salvarci dalla deriva della superficialità e del cinismo, dobbiamo tornare a credere che educare significa emancipare e che coltivare la coscienza è l’atto più rivoluzionario che ci resta. La cultura non è un ornamento della civiltà: è il suo fondamento. Ed è proprio lì, nell’etica che illumina la scelta e nella cultura che forgia lo spirito, che si cela l’ultima frontiera contro il collasso della dignità