Credo che parlare spessissimo degli eroici tutori della democrazia, che si sono immolati per noi serva a rimuovere le ragnatele che minacciano la recente storia, ma per tessere nuova trama al nostro tempo occorre che l'odio alla disonestà conclamata diventi abitudine quotidiana. E bisogna che l'epopea della lotta all'antistato diventi, soprattutto per noi siciliani, disciplina istituzionale scolastica. Fin dalla culla.
Gli insegnanti? Sì, sono bella gente, ma toccate loro le ore di docenza, la loro investitura divina, le sacre vesti da missionario, la loro presunta o vera credibilità e pioveranno lapilli di fuoco dal cielo.