È incomprensibile comprendere le immani e umane incomprensioni. Eppure, come infida gramigna, esse crescono in noi, proprio perché siamo, sempre più spesso, finti umani.
Alla domanda ricorrente: “Quale squadra di calcio tieni?” Beh, per partito preso e a ragion veduta, continuo a rispondere da molti anni a questa parte: “Per le squadre con le pezze al culo, che gareggiano in me e appartengono al passato. Ormai, tifo per dei gladiatori solitari: quelli del tennis. Trova tu le tante motivazioni.”