E poi ci sono giorni in cui ti ritrovi tra le onde di un mare in tempesta, un mare di eventi fatti di quella stessa sostanza delle emozioni e dei sentimenti a cui tieni. Vorresti comprendere tutto, ma sai di aver dichiarato guerra a questa tua stessa intenzione di comprensione universale. E allora aspetti che si calmino un po' le acque per poi ritrovare, con un pizzico di consapevolezza, almeno l'ordine di alcune cose essenziali.
Bacerei la terra per sentire un po' del sapore dei tuoi passi lontani, conserverei le lacrime di un pianto notturno che solo la nostra luna può comprendere, ti lascerei andare senza più farti tornare tra le mie braccia che, un tempo, ospitavano le tue consolazioni.