Gran parte delle storie e delle strade di tutti sono parte delle nostre vite e tutto ciò che mi è stato donato, mi ha dato sufficiente fiducia in me stesso per ignorare le critiche.
Vorrei che le stelle potessero vederci amati, rispettati, sostenuti... ascoltati. Vorrei che fossimo noi ad illuminare il sole e a far volare le rondini e gli aquiloni, vorrei che fossimo noi a scrivere realmente le nostre storie senza pentirci di niente, senza dar conto a nessuno. Vorrei che insieme si possa credere, per qualche istante, nell'impossibile affinché tutto ciò che desideriamo possa, in parte, rendersi credibile.