Hitler è morto, ma la sua demenza resta viva nel cervello di ogni dittatore, tirano o despota che, persino oggi, la pensa e agisce proprio come lui era solito farlo.
L'audacia, l'arroganza e, soprattutto, l'abuso di potere dei dittatori estremisti e sociopatici, fanno credere loro di essere Dio e che quindi possono fare qualunque cosa gli passi per la testa, arrivando talvolta all'estremo di diffondere il terrore, attraverso la carneficina e tirannia che alimentano il loro ego smisurato e la loro superba pazzesca.