Ho dato fiducia a persone sbagliate. Ho chiamato “amici” degli infami che, in poco tempo, hanno saputo voltarmi le spalle per pugnalarmi. Ho voluto bene a chi mi ha delusa, illusa, e fatto credere di essere importante. Ho creduto alle parole, quando avrei dovuto guardare i fatti. Oggi mi fido solo di me. E se qualcuno mi dice “fidati”, ci rido su: la fiducia si dimostra, non si chiede.