I dittatori odiano le persone istruite e ben informate perché "istruzione" e "cultura" sono le armi pacifiche—ma non per questo meno efficaci di quelle violente—che i cittadini hanno a loro disposizione per combattere "l'abuso di potere" praticato dagli "autocrati", così come ogni eventuale tentativo di revocare il diritto alla libertà di espressione loro concesso in forza della Costituzione Democratica delle loro Nazioni.