I sogni bisogna sognarli per farli divenire realtà, essi
vagano in note struggenti a scandire i ritmi dell'anima, e nelle sue oscillazioni trovano il varco e si solidificano davanti a noi.
Se il cielo si oscura, e nel dolore partorisce lacrime di pioggia e fuochi in strepiti di tuono, è per rinnovare al cielo la gratitudine dell'arcobaleno. Ché il cielo è l'anima che in piccoli gemiti abita l'uomo.