Il poeta non muore, bensì rientra nel bozzolo per poi uscirne nelle nuove vesti delicate e leggere di una novella farfalla, libera di volare nell'immenso etere stellato dell'aldilà della fisicità.
Gli dei, se esistessero, senz'altro si odierebbero fino ad ammazzarsi a vicenda, proprio come i loro seguaci lo hanno sempre fatto e continuano a farlo a nome loro, che sia per fanatismo religioso o per paura della loro ira verso coloro che non obbediscono ai loro ordini assurdi, disumani e molte volte pure suicidi, anche senza mai averli visti o sentiti di persona.