In alcuni momenti in cui si è a contatto con la natura, al cospetto di alberi, montagne, o immerso in qualche tranquillo luogo di campagna, ci si sente a casa. Si avverte una voce interiore che risuona dolcemente, indicandoci con chiarezza la via da seguire per ritornare a noi stessi, in un mondo che spesso ci illude e ci confonde.
Colui che comprende la sofferenza altrui, ne ha altrettanta dentro di sé. Egli non si è irrigidito verso il prossimo, ma usa la sua sofferenza come mezzo per essere d’aiuto a chi soffre.