invece sì, che devi credere nel destino. Come chiamare allora quelle incredibili coincidenze che mi hanno portato a lui? o a quello che ho perso? Avvenimenti della vita, certo! ma troppo stonati per modalità di esecuzione, per le persone coinvolte, apparse e sparite nello spazio di giorni. E tu allora ? quanto appartieni alla mia vita? e stai già interrogandoti su noi !E mi dici che non credi nel destino.
Preferisco avere un rimorso per avere amato troppo, che il rimpianto di non averlo fatto abbastanza. Ma non so dire quale sia il male minore tra il dolore per la tua assenza e l'opportunità di averti incontrato.