Io agisco regolarmente su due piani: "il piano umano", cioè la vita quotidiana; e il "piano disumano", cioè la finzione letteraria, le rappresentazioni della fantasia, più ­ e qui viene la fiction ­ quella parte ("arrangiata") di vita quotidiana che io volgo a profitto della letteratura, sfruttandone gli eventi come contenuti ai fini narrativi.