L'arte degli invidiosi che mi odiano è quella di trovare in me difetti e di gettare fango nella mia vita ogni giorno. Il mio compito è quello di amarmi e continuare sbattermene e a sorridere.
Non è orgoglio,
è pelle che ha imparato a leggere i gesti.
La mia sensibilità non è scomparsa,
ha solo smesso di inginocchiarsi.
Non chiudo per rancore,
chiudo per rispetto:
per ciò che sono diventata,
per ciò che non permetterò più.