L’avanzata dell’incauta “intelligenza artificiale” è sempre maggiore e, allo stesso tempo, si sottovaluta l’astuzia della natura machiavellica e cattiva dell’essere umano e questo, a mio modesto parere, è uno sbaglio molto pericolosa e, soprattutto, disastroso. Pertanto è giunto il momento di programmarla e dirigerla solo per scopi buoni e utili, altrimenti il caos sarà imminente ed inevitabile.
Credo che la vita sia come una candela la cui fiamma mai si estingue. Chi morrà, vedrà...e, chissà, magari ce lo racconterà quando meno ce lo aspetteremo.