La "Bibbia" e la "Legge di Murphy" sono ad oggi le due opere letterarie più utili per farsi, sotto metafora, un'idea non superficiale della vera natura dell'uomo.
Il problema non sono le campagne ma le questioni che le campagne investono. Se si presta attenzione a questo tutto può e deve essere oggetto di civile dibattito.
Le campagne per quanto sgradevoli possano rivelarsi per alcuno sono parte irrinunciabile della democrazia e della libertà. Sono proprio gli assolutisti (chiese comprese) che pretenderebbero di avere l'esclusiva di gestione e supervisione delle campagne!