La "Bibbia" e la "Legge di Murphy" sono ad oggi le due opere letterarie più utili per farsi, sotto metafora, un'idea non superficiale della vera natura dell'uomo.
La diffidenza è una preziosa difesa dal pericolo di rendere inutile uno strumento quasi sacro: il nostro pensare.
Se ci concedessimo di credere utile pensare che sia vero qualcosa che non può essere falsificato saremmo condannati a poter credere a tutto, o a credere a nulla, disperderndo così in una inane attività tutto il nostro potenziale speculativo.