La lettura di un testo filo buddista, o l'accerchiarsi di tali persone, non fa di te un buddista. Il buddismo trascende ogni superficialità ostentata, ogni cambiamento sfoggiato e soprattutto nasce forte e sano , in chi riconosce i propri errori, e non li ricommette. E' una disciplina silenziosa e non si trova mai in un " FUORI" , ma è già in te.
La leggerezza è una conquista, non un sintomo di superficialità. La leggerezza è l'eliminazione di ogni aspettativa sia positiva che negativa. E' uno stato di grazia che ti permette di non pretendere più, da persone o situazioni qualcosa. Fai perché sei e in questo, non esiste più egoismo o parvenza di altruismo. Leggerezza è libertà. Siate delle piume nel vento, continuamente dinamici, ma presenti.