La lettura mi ha appassionato da piccolo e mi appassiona tutt'ora, e grazie ad essa ho potuto coltivare e sviluppare anche un'altra mia passione: la scrittura. Quando scrivo, mi sento più giusto di come sono nella mia realtà, di occuparmi delle mie passioni, dei miei istinti, dei miei bisogni e dei miei desideri più intimi e profondi, facendomi diventare più flessibile e meno esigente non solo con gli altri ma anche e soprattutto con me stesso.
Se è notte e il sonno mi assale, cado nelle braccia di Morfeo senza pensarci due volte. Se è notte e non ho sonno, cado invece nelle braccia di Riccardo, dove io faccio il focoso Ganimede e lui, invece, la sua libidinosa aquila.
Nota: Per chi non lo sapesse, "Riccardo" è Richard John, l'altra metà della mia mela.