La notte permette alla mente di costruire al meglio il senso di continuità del nostro esistere. Talora, per la complessità del compito, il nostro riposo potrà divenire problematico, ma questo risulterà in fondo un piccolo prezzo da pagare a fronte del beneficio che ne ricaveremo ad ogni nuova rielaborazione del nostro costruire ed esperire il senso del nostro vivere.
Disponiamo di un solo "tempo" il presente, tempuscolo fuggente dal quel passato che utilizziamo per costruire lo scenario mentale del possibile futuro. In questo senso gli anni che inesorabilmente compiamo non aggiungono né tolgono alcunché (salvo la nostalgia).